Come ogni anno, l’Enpam ha inviato una comunicazione agli iscritti (medici e odontoiatri), che stanno per compiere 68 anni – e a quelli prossimi ai 70 – per ricordare la possibilità di presentare domanda di pensione di vecchiaia del Fondo generale, relativa alle gestioni Quota A e Quota B.
Si tratta di promemoria utile per non perdere ciò che spetta e per pianificare il proprio futuro previdenziale con consapevolezza. Quest’anno, in particolare, insieme alla comunicazione, Enpam ha allegato anche una tabella riepilogativa che incrocia requisiti anagrafici e opzioni disponibili per ciascun iscritto, facilitando così la comprensione delle diverse possibilità.
POSTICIPARE PUO’ CONVENIRE, MA CON ALCUNE ATTENZIONI
Presentare domanda dopo il compimento dei 68 anni può offrire alcuni vantaggi. L’iscritto, infatti, può ricevere la pensione in un secondo momento, ma con tutti gli arretrati calcolati a partire dal mese successivo al sessantottesimo compleanno. Una soluzione che, dal punto di vista fiscale, può risultare vantaggiosa.
Esiste però il limite della prescrizione quinquennale: gli arretrati spettano solo per gli ultimi cinque anni. Per questo motivo è importante non rimandare oltre i 73 anni nel caso della Quota A, per evitare di perdere rate arretrate.
Situazione più articolata per la Quota B. Chi presenta domanda entro i 70 anni può scegliere se:
- ricevere gli arretrati dal compimento dei 68 anni;
- oppure rinunciarvi e ottenere invece una pensione calcolata con coefficienti più favorevoli, grazie all’attività professionale svolta dopo i 68 anni.
In ogni caso, per non perdere nessuna rivalutazione e massimizzare il rendimento, è consigliabile inoltrare la domanda di pensione di Quota B non oltre i 75 anni.