Sebbene si sia ancora in attesa di specifica circolare INPS, non manca molto alla reale possibilità per chi lo desidera di effettuare la  ricongiunzione dei contributi previdenziali versati alla gestione separata INPS e di quelli versati ad altre gestioni, comprese le casse professionali, opzione precedentemente preclusa.

La novità è stata anticipata da una recente nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

RICONGIUNZIONE POSSIBILE SIA IN ENTRATA CHE IN USCITA

Il Ministero ha chiarito che è possibile, nel rispetto delle norme che disciplinano ciascun ente, ricongiungere i contributi

  • verso la gestione separata INPS da altre gestioni previdenziali;
  • dalla gestione separata INPS verso altre gestioni, comprese le casse professionali.

Per il libero professionista, in particolare, questo cambio di passo offre la possibilità di valorizzare meglio tutta la propria storia contributiva, evitando frammentazioni e dispersioni; è un’opportunità in più da prendere in considerazione per chi vuole costruire un’unica pensione e che va ad aggiungersi alle opzioni di totalizzazione e di cumulo.

LE CASSE PREVIDENZIALI ORDINISTICHE

Molte casse previdenziali, come ENPAP ad esempio, restano in attesa della circolare operativa dell’INPS per dare seguito alle operazioni di ricongiunzione. Altre, come ENPAM, sembrano già in grado di gestire le domande.

ENPAM E GESTIONE SEPARATA

Per gli iscritti ad ENPAM che in passato hanno versato contributi alla gestione separata (ad esempio durante gli anni di specializzazione o di dottorato), hanno già la possibilità, se lo desiderano, di fare la domanda di ricongiunzione nell’area riservata del sito ENPAM nella sezione “Modulistica on line”.

E’ bene sapere comunque che la domanda di ricongiunzione all’ENPAM:

  • ha un costo, ma prima si fa e meno onerosa è;
  • non è vincolante, ha carattere “esplorativo”;
  • l’Enpam risponderà con un’ipotesi, che mette in chiaro costi dell’operazione, benefici economici sulla pensione futura ed effetti sull’anzianità contributiva;
  • dalla risposta si ha tempo 60 giorni per decidere.

Nel sito dell’ENPAM, in ogni caso si possono trovare tutte le informazioni.