Con la Circolare 8/E del 19 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ribadisce il cambio di rotta introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 sulle detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione edilizia della prima casa sostenuti dal coniuge non proprietario.

Se negli anni scorsi il coniuge convivente (non proprietario) aveva diritto alle detrazioni alla stregua del marito o della moglie proprietari, dal 2025 le cose cambiano. Il diritto alla detrazione rimane ma non nella misura maggiorata del 50% che spetta solo ai proprietari o ai titolari di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione).
Il coniuge non proprietario e convivente nella casa di abitazione della famiglia, potrà detrarre eventuali spese per lavori di ristrutturazione solo al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 e 2027.